Confesercenti scrive a tutti i parlamentari comaschi per chiedere correttivi al Decreto Dignità: le prime risposte

Confesercenti Como, nelle persone del presidente Claudio Casartelli e del direttore Angelo Basilico, ha scritto a tutti parlamentari comaschi per chiedere degli interventi correttivi al Decreto Dignità.

“Confesercenti Como – inizia la missiva – chiede a Loro tutti uno sforzo per correggere in sede legislativa il Decreto Dignità. Valutiamo positivamente il superamento delle causali per i contratti a tempo determinato delle aziende stagionali.

E’ un primo segnale che attendevamo, ma le difficoltà permangono invece rispetto alle causali introdotte per i contratti superiori ai 12 mesi che rischiano di ingenerare contenziosi ed ambiguità, soprattutto in comparti in cui i picchi di lavoro sono fisiologici.

Al Parlamento, e nello specifico ai Deputati e ai Senatori eletti nel comasco, chiediamo di promuovere la stabilità occupazionale riducendo il costo del lavoro ed evitando continue riforme dei regimi legali che sfavoriscono le imprese virtuose.

Auspichiamo che durante il dibattito parlamentare emerga con decisione come la lotta al precariato non si supera ingessando il mercato del lavoro con norme sempre più rigide ma intervenendo sulla formazione e sulle politiche attive.

Attendiamo da Loro tutti un segnale importante nella direzione auspicata”.

I primi a rispondere, illustrando gli emendamenti correttivi che i propri gruppi parlamentari hanno predisposto, sono stati i deputati Chiara Braga (Partito Democratico) e Alessio Butti (Fratelli d’Italia).

Condividi: