Liberiamo i posti auto nelle vie adiacenti al mercato di Como per clienti e cittadini: il Comune vieti la sosta dei furgoni degli operatori del mercato

“I furgoni e gli altri autoveicoli degli operatori del mercato mercerie di Como, una volta scaricate le merci, non devono essere parcheggiati nelle vie limitrofe perché sono ingombranti e sottraggono posti auto ai clienti potenziali dei mercati che, in assenza di parcheggi, molte volte rinunciano ad effettuare gli acquisti programmati. E’ un fenomeno che si ripete con costanza nelle mattinate di martedì e giovedì e sabato tutto il giorno. Operatori del mercato – denuncia il direttore di Confesercenti Angelo Basilico –  approfittando di un vuoto normativo che esiste nel regolamento per il commercio su aree pubbliche relativo all’obbligo di tenere l’automezzo dietro al banco, scaricano la merce e poi collocano i loro automezzi (nella misura da dieci a venti durante la settimana e circa trenta nella giornata di sabato) su posteggi nelle vie adiacenti al mercato mercerie, bloccando di fatto l’accesso agli stalli da parte di altri clienti e visitatori della città”.

Basilico ha scritto all’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella e al comandante della polizia locale Antonello Ghezzo per richiedere un intervento: “Il problema si era già posto ben quattro anni fa per le vie Mentana e Sirtori dove si colloca il mercato annonario: dopo qualche mese era stata emessa un’ordinanza da parte dell’assessore Gerosa che aveva posto fine alla cattiva pratica, consentendo a tutti di usufruire dei posteggi nelle due vie. Chiediamo con urgenza (e diamo in tal senso la nostra disponibilità a collaborare) l’adozione di una simile misura per le vie limitrofe al mercato mercerie. Esiste la possibilità di parcheggiare i propri automezzi nell’autosilo del Tribunale: ci rendiamo benissimo conto che i costi sono diversi, ma dobbiamo anche tutelare la clientela del mercato e, vista la stessa condizione di alcuni furgoni, anche il decoro della città”.

Si conti che gli operatori del mercato mercerie (sotto le mura) di Como sono oltre 200 e ben si possono comprendere di quali importanti numeri si stia parlando.

 

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