Hobbisti: basta con le vendite abusive! Confesercenti scrive alle Polizie Locali e alla Guardia di Finanza chiedendo di vigilare e sanzionare tutte le situazioni irregolari

Con l’arrivo della stagione estiva si moltiplicano le manifestazioni volte a richiamare visitatori e turisti all’aperto.

Strade, rive dei laghi, piazze e parchi vedono lo svolgersi sempre più frequente di piccoli e grandi eventi quali mercatini o fiere.

Nell’ambito di queste iniziative sono presenti diversi espositori che si definiscono hobbisti.

Il termine è chiaro e non può lasciare spazio ad alcuna ambiguità: chi esercita questa attività non compra e non vende sul suolo pubblico.

Chiunque vende, ponga in vendita od esponga in luogo pubblico o aperto al pubblico devono rispondere devono rispondere alle leggi fiscali, tributarie e previdenziali previste per tutti gli italiani.

Gli hobbisti che non ottemperano a questi doveri sono evasori e quella che viene spesso presentata come una grande occasione di animazione della città, non è altro che una grave forma di illecito su cui gli amministratori pubblici e gli addetti ai controlli (Polizia Locale e Guardia di Finanza), dovrebbero attentamente controllare ed impedire.

Questi pseudo mercatini sono organizzati in gran parte da alcuni personaggi (ben noti nell’ambiente) che lucrano (in gran parte “in nero”) sulle partecipazioni agli eventi di questi cosiddetti hobbisti che in realtà sono piccoli imprenditori commerciali senza licenza, partita IVA od iscrizione alla Camera di commercio e scontrino fiscale.

E’ inaccettabile che nei Comuni dove si svolgono i mercati, la Polizia Locale intervenga per sanzionare la fuoriuscita di un metro dal banco di un ambulante in regola e poi lasci correre quando un cosiddetto hobbista (che magari non paga nemmeno la TOSAP) vende sotto i loro occhi senza ricevuta e senza l’autorizzazione per farlo.

Il Pubblico ufficiale deve sanzionare e non consentire queste continue e reiterate violazioni di legge.

Il consumarsi di questa molteplicità di atti illegali, quali la vendita non autorizzata su area pubblica senza autorizzazione e requisiti fiscali, deve essere sanzionata dai pubblici ufficiali presenti, i quali in caso di omissione commettono un illecito.

Controlleremo ovunque potremo farlo.

Denunceremo quanto di illegale avviene in ogni luogo.

Ci batteremo in ogni modo per impedire queste forme di concorrenza sleale che danneggiano negozi e mercati.

Confesercenti invierà alle Polizie Locali del territorio e alla Guardia di Finanza la richiesta di vigilare e di sanzionare le situazioni irregolari.

Saremo presenti, produrremo fotografie e filmati necessari a dimostrare le violazioni della legge compiute e segnaleremo le posizioni di questi soggetti all’Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza.

 

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