Calo degli affari dal 30 al 90% per le imprese: Stato e Regione predispongano gli aiuti. Si riveda il divieto di svolgimento dei mercati il sabato

“Abbiamo registrato un calo di affari per gli hotel, tra disdette dei pernottamenti e delle sale conferenze, che arriva anche al 90%, specialmente per chi lavora con le strutture fieristiche e congressuali. Nei bar e ristoranti il calo si attesta mediamente attorno al 30-40%. Non va meglio nei mercati e nei negozi, dove la percentuale arriva al 50%. A questo punto – afferma il presidente di Confesercenti ComoClaudio Casartelli – chiediamo a Governo e Regione di estendere a tutta Lombardia le agevolazioni fiscali e gli aiuti economici previsti per la zona rossa di Codogno. Economicamente parlando, tutto il Nord Italia è una zona rossa e nella richiesta di pagamento dei tributi, lo Stato deve tenere conto delle perdite subite in questi drammatici giorni, di cui attualmente non si vede la fine: speriamo questo incubo termini presto perché il Paese ha necessità di tornare a lavorare e produrre a pieno ritmo”.

“Chiediamo anche a Governo e Regione di rivedere il divieto di svolgimento dei mercati il sabato – prosegue Casartelli -. Il calo drastico di presenze a causa del Coronavirus ha già messo in ginocchio molti operatori: nei mercati non si creano in questo momento alcun assembramento o ressa che possano favorire la diffusione del virus. A ragion veduta, per consentire alle imprese di sopravvivere e contemporaneamente tutelare la salute dei cittadini, chiediamo la revoca del divieto di svolgimento il sabato. Abbiamo già attivato i nostri canali regionali e nazionali perché si arrivi ad una revisione del provvedimento”.

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