È un bollettino di guerra quello che emerge dallo studio di Confesercenti nazionale che ha messo a confronto i consumi delle famiglie italiane tra il 2011 e l’anno in corso.
La diminuzione in termini reali della spesa media annuale delle famiglie dal 2011 ad oggi è di 2.530 euro (-60 miliardi di euro complessivi). L’abbigliamento segna un meno 280 euro (7 miliardi di euro complessivi): Gli alimentari meno 322 euro (8 miliardi di euro complessivi).
Sono 32.000 i negozi non alimentari che hanno chiuso tra il 2011 e il 2018: di cui 13.031 negozi di abbigliamento, 4.115 i ferramenta, 3.083 le edicole.
Risulta un incremento di pubblici esercizi (+31.000) e di imprese di commercio on-line (+11.000).
Sono 153 i negozi che chiudono ogni giorno nel 2018. Mentre il 60% dei negozi chiude entro i primi tre anni di attività.
Allarme in caso di aumento dell’Iva: 8,1 miliardi di euro di consumi delle famiglie verrebbero cancellati dagli aumenti, con 310 euro di minor spesa annuale per famiglia.
Al contrario, disattivando l’Iva e detassando gli aumenti salariali, si recupererebbero 9 miliardi di spesa.