Il Comune di Como innesta la retromarcia sulla cancellazione dei posti auto in via Mentana a servizio del Mercato Coperto

“Sulla cancellazione di tutti i posti auto in via Mentana a servizio del Mercato coperto di Como, oggi abbiamo ricevuto ampie assicurazione dall’amministrazione, tradotte in un indirizzo della giunta Landriscina sul blocco dell’originario progetto di pista ciclabile previsto dalla vecchia giunta Lucini. La giunta attuale ha dato mandato ai tecnici di studiare percorsi e soluzioni tecniche alternative escludendo il passaggio dalle vie Mentana e Sirtori: ribadiamo – afferma il presidente di Confesercenti Claudio Casartelli – che cancellare i posti auto che servono il Mercato coperto significherebbe ammazzare il Mercato stesso e favorire solo la grande distribuzione che è dotata di parcheggi gratuiti pertinenziali”.

Questa mattina, dopo un’attesa durata oltre un anno, una delegazione di Confesercenti guidata dal presidente Claudio Casartelli è stata ricevuta in Comune a Como dall’assessore alla mobilità Vincenzo Bella e dall’assessore al Commercio Marco  Butti (con quest’ultimo il rapporto è costante, quotidiano e proficuo). All’incontro hanno anche assistito il comandante della polizia locale Donatello Ghezzo e il dirigente del settore mobilità Pierantonio Lorini.

I due tecnici hanno spiegato gli ostacoli di natura tecnica che impediscono una immediata riapertura di piazza Roma al traffico veicolare.

“I passi da fare se si volesse fare di piazza Roma un parcheggio di servizio al centro storico per la sosta breve sono tanti, ma se questa fosse la volontà dell’amministrazione – ha continuato Casartelli – la strada sarebbe percorribile”.

L’assessore Bella ha parlato anche della possibilità di limitare il tempo di sosta nei parcheggi pertinenziali di viale Lecco e viale Varese al centro storico per favorirne la rotazione, indirizzando gli automobilisti che necessitano della sosta lunga verso gli autosili e verso il futuro parcheggio di interscambio della Ticosa.

Casartelli, dal canto suo, ha suggerito la realizzazione in zone idonee, come ad esempio la Borgovico vecchia, di aree condivise per il passaggio di pedoni, bici e anche auto, che procedano però a non oltre 15km orari. Tali sperimentazioni stanno avendo successo in Germania e alcuni paesi nordici.

Condividi: