Ordinanza contro l’accattonaggio a Como: “Bene, ora le forze dell’ordine la applichino e si restituiscano i mercati ai cittadini”

mercato

“Siamo compiaciuti, attendavamo questo ordinanza per restituire decoro e sicurezza ai mercati di Como. Attendiamo adesso di vederne l’effettiva applicazione da parte degli agenti della polizia locale e delle altre forze dell’ordine: finalmente, forse, potremo riconsegnare i mercati ai cittadini”. Questo il primo commento a caldo del vicepresidente di Confesercenti Como Salvatore Galluzzo di fronte al provvedimento adottato dal Comune di Como.

Venerdì 15 Dicembre, infatti, il sindaco di Como Mario Landriscina ha firmato l’ordinanza per vietare l’accattonaggio in centro storico e nelle aree di mercato, nonché i bivacchi nelle zone sensibili della città: sono previste sanzioni fino a 300 euro per i trasgressori.

L’ordinanza nello specifico stabilisce che:

“all’interno della città murata (zona a traffico limitato) e nelle immediate vicinanze, in particolare nelle aree di mercato attigue alle mura e in viale Varese, è fatto divieto di:

  1. Mendicare in forma dinamica ponendo in essere forme di accattonaggio molesto ed invasivo, tali da coartare l’autodeterminazione delle persone a compiere atti di liberalità;

  1. Mendicare in forma statica occupando spazi pubblici anche con l’utilizzo di cartoni, cartelli ed accessori vari che arrecano disagio al passaggio dei pedoni;

E’ altresì fatto divieto di bivaccare sotto i portici dell’ex chiesa di San Francesco in largo Spallino, presso la basilica del “Crocefisso” in viale Varese, nonché in piazza San Fedele e in via Boldoni e più ampiamente sotto tutti i portici della città murata”.

IL TESTO DELL’ORDINANZA

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