Reddito di inclusione: domande dal 1 dicembre 2017. Confesercenti calcola a tutti i cittadini gratuitamente l’ISEE

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Al via il reddito di inclusione, dal primo dicembre le domande.

Il patronato di Confesercenti è aperto a tutti i cittadini ed è a tua disposizione per calcolare gratuitamente l’ISEE necessario per presentare la domanda in Comune: tutte le pratiche al patronato di Confesercenti sono gratuite.

La nuova misura di contrasto alla povertà, introdotta dal decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017, potrà essere richiesta dal 1° dicembre 2017 e verrà erogata a partire dal 1° gennaio 2018.

E’ quanto comunica l’Inps ufficialmente.

Il Reddito di Inclusione – specifica l’Istituto – ha la finalità di fornire, ai nuclei familiari in situazione di difficoltà socio – economica, un beneficio economico (erogato per il tramite di una carta prepagata emessa da Poste Italiane S.p.A.) e una presa in carico di tipo socio assistenziale, da parte dei servizi sociali comunali.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in formato cartaceo presso i comuni, eventualmente associati in ambiti, i quali provvederanno a trasmetterla all’Istituto attraverso i canali web (sito internet www.inps.it e upload) e di cooperazione applicativa.

Il nucleo richiedente – aggiunge l’Inps – dovrà soddisfare specifici requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità, specificamente dettagliati nella circolare e nel modello di domanda.

Il beneficio economico, riconosciuto dall’Istituto, sarà erogato per un massimo di 18 mesi.

L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti il nucleo familiare, e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziale e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale.

Si ricorda che – conclude l’Inps – al fine della valida presentazione della domanda, occorre essere in possesso di una attestazione Isee in corso di validità. Il nucleo beneficiario deve essere in possesso di una attestazione Isee valida per tutta la durata del beneficio.

Dopo il provvedimento di accoglimento della domanda da parte dell’Istituto, il comune territorialmente competente provvede a contattare il nucleo familiare, ai fini della predisposizione e sottoscrizione del progetto personalizzato, il cui rispetto è condizione per la percezione del beneficio economico.

 

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