L’on. Nicola Molteni, deputato canturino della Lega Nord, ha raccolto la richiesta del presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli, che chiedeva l’istituzione di una tariffa fissa di 20 euro al mese e l’eliminazione delle commissioni a carico degli esercenti che accettano il pagamento con carte di credito e bancomat grazie al POS (la macchinetta dove si inseriscono o si appoggiano le carte): oggi le commissioni possono arrivare al 2,5-3% per ogni transazione, sottraendo una notevole fetta di ricchezza (mediamente 2.500 euro l’anno, con punte per i ristoranti che possono arrivare a superare i 6.000 euro) che è legittimo profitto di impresa e potrebbe anche più utilmente essere reinvestita in azienda.

L’on. Molteni ha presentato una interrogazione parlamentare ai Ministri Padoan (Economia e Finanze) e Calenda (Sviluppo economico) (che riportiamo integralmente qui sotto), che si conclude con la richiesta di di conoscere “quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di introdurre, all’interno del disegno di legge di bilancio 2018 che si sta predisponendo in questi giorni, la previsione di una tariffa fissa mensile non superiore a 20 euro per l’uso del Pos, da parte degli esercenti, per i pagamenti con bancomat e carte di credito, che sia comprensiva di un numero di transazioni illimitate e senza l’applicazione di alcuna commissione”.

Gli uffici legislativi della Camera, su indicazione del parlamentare canturino, stanno lavorando anche alla redazione di uno specifico emendamento alla Legge di Bilancio che verrà discussa nei prossimi giorni proprio al fine di ottenere una tariffa fissa mensile di 20 euro per gli esercenti che saranno chiamati ad accettare i pagamenti con carte di credito e bancomat, senza l’applicazione di ulteriori commissioni.

La richiesta rivolta da Confesercenti all’on. Molteni era stata indirizzata anche agli altri due parlamentari comaschi, i deputati del PD Chiara Braga e Mauro Guerra.